Dettaglio corsi
Formazione Abilitante
(PES PAV PEI - Verifiche trimestrali apparecchi e accessori di sollevamento, ecc.)
Destinatari | Manutentori, impiantisti, elettricisti, quadristi. |
Obiettivi | Il corso consente ai datori di lavoro di assolvere all’obbligo di formazione del personale che si espone al rischio elettrico |
Contenuti | Disposizioni del Testo Unico in materia di sicurezza dei lavoratori elettrici Norme tecniche di riferimento Norma CEI EN 50110 e CEI 11-27 IV Individuazione delle fonti di pericolo, delle barriere di sicurezza e dei rischi residui Dinamica dell’infortunio elettrico ed effetti della corrente elettrica sul corpo umano Peculiarità professionali richieste alle persone esperte (PES) e alle persone avvertite (PAV) Le figure di Unità Responsabile dell’Impianto, di Responsabile dell’Impianto e di Preposto ai Lavori. |
Destinatari | Manutentori, impiantisti, elettricisti, quadristi già in possesso di idonea formazione per operatori elettrici PES-PAV-PEI |
Obiettivi | Aggiornare la formazione del lavoratore che eseguono attività con esposizione al rischio elettrico. |
Contenuti | Richiami normativi CEI EN 50110 e CEI 11-27 IV Individuazione delle fonti di pericolo, delle barriere di sicurezza e dei rischi residui Dinamica dell’infortunio elettrico ed effetti della corrente elettrica sul corpo umano Peculiarità professionali richieste alle persone esperte (PES) e alle persone avvertite (PAV). Le figure di Unità Responsabile dell’Impianto, di Responsabile dell’Impianto e di Preposto ai Lavori Procedure da assolvere in caso di lavori in situazioni critiche. Procedura da attuare negli interventi: fuori tensione, in prossimità di parti sotto tensione I dispositivi di protezione individuali. |
Destinatari | Operatori addetti all’utilizzo degli apparecchi di sollevamento - CARROPONTE |
Obiettivi | Formare sui rischi derivanti dalla movimentazione dei carichi tramite apperecchi di sollevamento nonché relativo addestramento all’utilizzo (in attuazione Artt. 71 e 73 Comma 4 D.Lgs. n. 81/08 e s.m.i.). |
Contenuti | Contesto legislativo e prescizioni di legge. Individuazione dei rischi e pericoli legati all’utilizzo degli apparecchi di sollavamento e relative precauzioni di sicurezza. Tipologie di apparecchi di sollevamento e dei relativi accessori di sollvamento. Azionamento degli apparecchi si sollevamento e corrette modalità operative da seguire. Esempi pratici in aula e/o reparto |
Destinatari | Operatori addetti all’utilizzo degli apparecchi di sollevamento - CARROPONTE già in possesso di abilitazione |
Obiettivi | Aggiornare la formazione degli addetti sui rischi derivanti dalla movimentazione dei carichi tramite apperecchi di sollevamento nonché relativo addestramento all’utilizzo (in attuazione Artt. 71 e 73 Comma 4 D.Lgs. n. 81/08 e s.m.i.). |
Contenuti | Contesto legislativo e prescizioni di legge. Individuazione dei rischi e pericoli legati all’utilizzo degli apparecchi di sollavamento e relative precauzioni di sicurezza. Tipologie di apparecchi di sollevamento e dei relativi accessori di sollvamento. Azionamento degli apparecchi si sollevamento e corrette modalità operative da seguire. Esempi pratici in aula e/o reparto |
Destinatari | Operatori che svolgono lavori in quota (attività svoltaoltre i 2 metri oltre un piano stabile di appoggio) |
Obiettivi | Il corso ha lo scopo di accrescere il livello della sicurezza dei lavoratori ai quali vengono messi a disposizione DPI per la protezione del rischio di caduta dall’alto (imbracatura, cordini, moschettoni, assorbitori di energia, sistemi di ancoraggio, etc.) tramite il miglioramento sia delle conoscenze relative ai rischi potenziali nel lavoro in quota, sia della capacità di operare utilizzando in modo corretto i Dispositivi di Protezione Individuale, tramite addestramento all’uso di tali DPI. Tutta la parte pratica viene eseguita rispettando i requisiti indicati dall’art. 77 del D.Lgs. n. 81/2008. |
Contenuti | MODULO TEORICO (4 ORE) Lavoro in quota e pericolo di caduta. Il rischio di caduta dall’alto. Prevenzione e protezione del rischio di caduta dall’alto. Cenni sull’arresto in sicurezza della caduta dall’alto. Protezione individuale e DPI. Adeguatezza nella scelta dei DPI. Obblighi dei lavoratori nell’uso dei DPI. Caratteristiche dei DPI per la protezione delle cadute dall’alto. La nota informativa del fabbricante. Durata, manutenzione e conservazione dei DPI oggetto della formazione. Procedura di verifica e controllo dei DPI oggetto della formazione. Sistemi di protezione: posizionamento, trattenuta e anticaduta. Continuità di protezione in quota e doppia protezione. Il punto di ancoraggio sicuro e i sistemi di ancoraggio. Uso e limitazioni di utilizzo dei DPI oggetto della formazione. Tirante d’aria nei sistemi anticaduta e fattore di caduta. Cenni sul soccorso dell’operatore in quota MODULO PRATICO (4 ORE) Illustrazione dei DPI oggetto della formazione. Equipaggiamento corretto dei DPI oggetto della formazione. Collegamento corretto dei DPI oggetto della formazione. Posizionamento in appoggio su struttura verticale. Spostamento e trattenuta con fune e bloccante su piano inclinato. Accessi verticali e orizzontali con doppio cordino anticaduta. Accessi verticali con anticaduta guidati su linee di ancoraggio flessibili e rigide. Uso di ancoraggi portatili in fettuccia e di linea di ancoraggio orizzontale. Concatenamenti in sicurezza di passaggi in quota |
Destinatari | Il corso è rivolto a tutti coloro (dipendenti, datori di lavoro, lavoratori autonomi) che devono gestire o effettuare lavorazioni all’interno di ambienti confinati o sospetti di inquinamento, ovvero ambienti circoscritti caratterizzati da aperture di accesso ridotte e da una scarsa ventilazione naturale sfavorevole in cui per la presenza di agenti chimici pericolosi può verificarsi un grave infortunio (es. vasche, serbatoi, silos, tubazioni, canalizzazioni , ecc.). |
Obiettivi | Il corso ha lo scopo di approfondire ed accrescere le competenze e il livello di sicurezza e consapevolezza di tutti gli “attori” chiamati a gestire e lavorare in spazi confinati o ambienti sospetti di inquinamento, sia dal punto di vista giuridico normativo nonché per quanto riguarda le misure di carattere tecnico pratico , quali le procedure operative, i sistemi di rilevazione degli inquinanti, i Dispositivi di Protezione Individuale e i sistemi di recupero in caso di emergenza. |
Contenuti | MODULO TEORICO (4 ORE) Le novità normative: DPR 14 settembre 2011 per la tutela della salute e sicurezza negli ambienti confinati. Funzioni del Rappresentante del Datore di lavoro committente. Valutazione dei rischi in ambienti confinati. I rischi degli ambienti confinati e le corrette procedure di lavoro: il permesso di lavoro, la procedura di lockout- tagout. La qualità dell’aria negli ambienti confinati, le atmosfere asfissianti, le atmosfere tossiche. La scelta dei dispositivi di Protezione Individuali e degli strumenti di lavoro idonei Procedure d’ingresso in spazi confinati. Elaborazione di procedure di emergenza.
MODULO PRATICO (4 ORE) Predisposizione e montaggio di attrezzature e indossamento dispositivi di protezione individuali (DPI). Verifica, FIT TEST dei DPI e delle attrezzature di lavoro. Verifica ed eventuale bonifica dell’atmosfera. Definizione delle procedure operative e di emergenza. Ingresso e recupero operatore con ”accesso verticale ed orizzontale |
Destinatari | Formazione specifica per addetti al controllo, nel rispetto di quanto sancito dal D.lgs. n 81 del 2008 sia all’art. 71, di funi metalliche, catene metalliche e fasce in tessuto impiegate negli apparecchi di sollevamento (gru mobili, gru a ponte, carrelli elevatori, paranchi, etc.) . |
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Obiettivi | Per conseguire la “Qualifica di Addetti al Controllo delle Funi e delle Catene” di sollevamento verticale e per garantire l’efficienza delle attrezzature di sollevamento, vengono fornite conoscenze tecniche e legislative necessarie per attuare in modo efficace l’obbligo di verifica delle funi e catene degli apparecchi di sollevamento. |
Contenuti | La normativa di riferimento (leggi – norma tecnica – linee guida – buona n prassi): D.lgs 81/08 (art. 16 comma z / art. 64 comma c / art. 69 comma a b / art. 70 / art. 71 / allegato VI) 3.1.2 Le funi e le catene debbono essere sottoposte a controlli trimestrali in mancanza di specifica indicazione da parte del fabbricante. UNI ISO 4306 definizione “ Un apparecchio a funzionamento discontinuo destinato a sollevare e manovrare nello spazio carichi sospesi mediante gancio o altri organi di presa” UNI ISO 9927- aspetti generali delle ispezioni sugli apparecchi di sollevamento UNI ISO 9927, «Apparecchi di sollevamento – Ispezioni – Generalità » tipologia dei controlli e delle verifiche previsti dal d.lgs. n. 81/2008 relativi agli apparecchi di sollevamento: Tipologia di controllo/verifica – Soggetto – incaricato – Modalità operative di attuazione dell’obbligo di verifica e sua registrazione Modulistica per la registrazione delle verifiche obbligatorie La verifica delle funi o delle catene viene eseguita secondo le seguenti modalità: pulizia di fune o catena, almeno nei tratti di maggiore usura; controllo visivo per individuare fili rotti, cricche; controllo di eventuale eccessiva usura con riduzione del diametro; controllo di eventuali danneggiamenti meccanici della fune controlli periodici di tutte le altre parti e componenti degli apparecchi di sollevamento che possono comportare rischi di incidenti, quali: fissaggio delle funi; condizioni del cavo di comando della pulsantiera; limitatori di carico e movimento; dispositivi di fine corsa. richiami teorici Cenni sulle EN 1492, 818, 1240, 4309, 1492, 23814 Verifica finale dell’apprendimento E’ prevista la verifica finale dell’apprendimento |
Destinatari | Addetti alle verifiche periodiche delle funi e delle catene degli apparecchi di sollevamento ad esempio, gru fisse e mobili, autogru, gru a torre trasferibili, paranchi di qualsiasi portata, carroponte a bandiera, a cavalletto, a portale). |
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Obiettivi | La legislazione prevede, a carico del datore di lavoro, l’obbligo della verifica periodica (trimestrale) – da parte di persona competente – di tutti gli accessori di sollevamento comprese funi, catene e cinghie. A oggi la normativa non definisce la “persona competente”, così come non fornisce alcun riferimento a ditta specializzata, ente di controllo o particolari qualifiche e abilitazioni. |
Contenuti | La normativa di riferimento (leggi – norma tecnica – linee guida – buona n prassi): D.lgs 81/08 (art. 16 comma z / art. 64 comma c / art. 69 comma a – b / art. 70 / art. 71 / allegato VI) 3.1.2 Le funi e le catene debbono essere sottoposte a controlli trimestrali in mancanza di specifica indicazione da parte del fabbricante UNI ISO 4306-1 definizione “ Un apparecchio a funzionamento discontinuo destinato a sollevare e manovrare nello spazio carichi sospesi mediante gancio o altri organi di presa” UNI ISO 9927- aspetti generali delle ispezioni sugli apparecchi di sollevamento UNI ISO 9927-1, «Apparecchi di sollevamento – Ispezioni – Generalità » |
Destinatari | Addetti all’utilizzo di trabattelli e scale portatili titolo III capo I art. 37 e 73 comma 4 D.lgs 81/08 |
Obiettivi | Il corso ha lo scopo di accrescere il livello della sicurezza degli operatori addetti all’utilizzo di trabattelli e scale portatili titolo III capo I art. 37 e 73 comma 4 D.lgs 81/08 |
Contenuti | Modulo tecnico 2 ore Verifica intermedia teorica: Modulo pratico 2 ore |